In questo primo inizio di 2020 la fitta nebbia sta invadendo il Nord Italia coi soliti pericoli per chi usa l’automobile. E’ necessario però fare una giusta precisazione sull’uso dei retronebbia perché troppo spesso vengono usati senza motivo appena sale un po’ di foschia.
Il retronebbia va acceso solo se dietro non c’è nessuno e va spento non appena un altro automobilista s’avvicina. Il Codice della Strada prevede tre fattispecie precise in cui va acceso questo particolare tipo di illuminazione: visibilità inferiore a 50 metri, pioggia intensa e nevicata fitta.
Avverte Infortunistica Consulting che il codice stradale (art.157) prevede un’ammenda che va da 84 a 168 Euro per chi adopera in malo modo questo segnale di illuminazione
Chi accende il retronebbia quando non serve è come se puntasse gli abbaglianti contro le vetture sulla corsia opposta. La luce rossa così intensa spesso crea un alone totalmente impenetrabile alla vista. Da dispositivo di sicurezza, il retronebbia si trasforma in potenziale pericolo.
Prima di accendere il retronebbia, guardate lo specchietto: se non c’è nessuno e siete su una strada di campagna o state percorrendo un’autostrada deserta, accendetelo.
Non appena v’accorgete che qualcuno vi sta seguendo, spegnetelo. In città non serve quasi mai, di sicuro non serve in coda o nel traffico.
More info:
Guida con prudenza!
Numero verde: 04251902188
Indirizzo email: [info@infortunisticaconsulting.com]