Scopri la tabella risarcimento danni da morte aggiornata al 2025: importi, criteri e consigli utili per ottenere un equo risarcimento.

La perdita di una persona cara a causa di un incidente stradale rappresenta sempre un evento tragico e devastante, capace di provocare profonde sofferenze emotive e significativi danni economici. Per aiutare le famiglie coinvolte in queste dolorose circostanze, il sistema giuridico italiano ha sviluppato strumenti specifici, tra i quali assume fondamentale importanza la "tabella risarcimento danni da morte".
Che cos'è la tabella risarcimento danni da morte?
La tabella risarcimento danni da morte è uno strumento creato per stabilire, in modo uniforme e trasparente, gli importi dovuti ai familiari delle vittime in caso di morte derivante da incidenti stradali o altri eventi lesivi, come casi di malasanità ed errori medici. Questi strumenti vengono utilizzati prevalentemente dai tribunali e dalle compagnie assicurative, con lo scopo di fornire equità e chiarezza nei criteri risarcitori.
Le tabelle più autorevoli e diffuse in Italia sono principalmente due:
Tabelle del Tribunale di Milano: Rappresentano lo standard nazionale più frequentemente utilizzato, grazie alla loro diffusione e accettazione giurisprudenziale. Vengono aggiornate periodicamente per adeguarsi all'inflazione e alle nuove interpretazioni normative. Dal 2022, tali tabelle adottano un innovativo sistema "a punti" che rende più predittivi e coerenti gli importi riconosciuti ai familiari.
Tabelle del Tribunale di Roma: Diffuse soprattutto nelle regioni del Centro-Sud, offrono una lettura diversa del risarcimento, in particolare per quanto riguarda il cosiddetto danno morale, attribuendo pesi differenti rispetto alle tabelle milanesi.
Come funziona la tabella risarcimento danni da morte?
La tabella prevede importi determinati principalmente sulla base di due parametri fondamentali:
Grado di parentela | Importo medio risarcimento |
Coniuge o convivente stabile | 250.000 – 350.000 euro |
Figli | 200.000 – 320.000 euro |
Genitori | 150.000 – 280.000 euro |
Fratelli | 30.000 – 150.000 euro |
L'età della vittima e del familiare superstite influisce ulteriormente sugli importi riconosciuti.
Perché consultare la tabella risarcimento danni da morte aggiornata al 2025?
Gli importi previsti dalla tabella vengono rivisti annualmente per riflettere l’inflazione e le recenti evoluzioni giurisprudenziali.
Ecco alcune sentenze e riferimenti giurisprudenziali: < https://www.cassazione.net/ >
È cruciale affidarsi alle versioni aggiornate per avere chiarezza e precisione nelle aspettative risarcitorie.
Domande frequenti sulla tabella risarcimento danni da morte
Chi può richiedere il risarcimento per danno da morte? I familiari più stretti della vittima, quali coniuge o convivente, figli, genitori e fratelli.
Qual è il tempo massimo per richiedere il risarcimento? Generalmente, la richiesta deve essere effettuata entro 10 anni dal giorno del decesso.
Come vengono calcolati gli importi nella tabella? Gli importi sono calcolati tenendo conto del grado di parentela, dell'età e della situazione economica della vittima e dei superstiti.
Conclusioni e suggerimenti utili
Affrontare una perdita improvvisa e violenta richiede il massimo supporto, anche dal punto di vista legale ed economico.
È consigliabile affidarsi ad esperti specializzati in risarcimento danni che possano interpretare correttamente la tabella risarcimento danni da morte, garantendo ai familiari un adeguato riconoscimento del danno subito.
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