La scatola nera è un dispositivo elettronico installato a bordo di un veicolo in grado di registrare o comunicare una serie di parametri legati sia al funzionamento del mezzo sia alla sua circolazione.
Dovrebbe diventare obbligatoria sui tutti gli autoveicoli, se l'accordo già raggiunto in sede europea (che prevede anche l'obbligo degli Adas) verrà approvato definitivamente.
Com'è fatta e come funziona:
I dispositivi, in genere, sono formati da un radiotrasmettitore che opera sulla rete cellulare e che serve per lo scambio di dati a pacchetti (Gprs), un localizzatore Gps e un accelerometro più o meno evoluto a seconda dei modelli.
Il primo sensore serve per inviare i dati al server del gestore, il secondo per stabilire la posizione del veicolo e il terzo a registrare l’energia sviluppata in un incidente (misurata in "G") dalla quale si può desumere la gravità dello stesso.
Va però detto che l’affidabilità delle informazioni raccolte da questi dispositivi non è ancora totale, carenza di cui è sempre meglio tenere conto.
Errori nella localizzazione dei veicoli o nella registrazione dei dati, infatti, non sono infrequenti e possono condizionare la ricostruzione dei sinistri e quindi l'esito delle richieste di risarcimento dei danni.
Il valore probatorio dei dati raccolti da questi strumenti, insomma, non è sempre certo.
A che cosa serve:
Le funzionalità della scatola nera possono essere declinate in vari modi.
Per esempio, l’apparecchio può essere programmato per inviare automaticamente una chiamata di soccorso in caso d’incidente, comunicando ai soccorritori anche la posizione.
Oppure può funzionare come una sorta di guardiano del veicolo e avvisare la sorveglianza privata in caso di tentativo di furto.
In ogni modo, la stragrande maggioranza delle scatole nere oggi circolanti in Italia sono legate a una polizza Rc auto e, quindi, vendute o fornite in comodato dalle assicurazioni.
In alcuni casi sono il pre-requisito per accedere a sconti sul premio.
In altri, concorrono a stabilire il profilo di rischio dell’assicurato e a formulare meglio il costo della polizza.
Quanto costa:
Difficile determinare il costo di una scatola nera, anche perché l’apparecchio in sé serve a poco se non può contare su una serie di servizi (per esempio, le centrali di sorveglianza attive 24 ore su 24) che sono comunque a pagamento.
Le stesse compagnie di assicurazione, nella maggior parte dei casi, non fanno pagare il costo della scatola nera (che viene fornita in comodato), ma richiedono un canone che comprende anche i costi di gestione e installazione.
Altre volte questi costi vengono dissolti nell'importo del premio.
Per rimanere sempre aggiornato vai alla nostra pagina: News & Aggiornamenti