Se sei coinvolto in una caduta sul marciapiede, è importante comprendere chi è responsabile e come ottenere il risarcimento dei danni.
Introduzione:
In questo articolo, i nostri esperti di infortunistica forniscono informazioni dettagliate sulla responsabilità del condominio e del Comune nelle diverse situazioni.
1. Proprietà del Marciapiede:
Spesso, il marciapiede di fronte a un edificio è di proprietà del condominio. Verifica tramite le mappe catastali per identificare il titolare dell'area. Anche se privato, il Comune potrebbe imporre una servitù di transito per i pedoni.
2. Manutenzione del Marciapiede:
Anche se condominiale, la presenza di una servitù di transito rende il Comune responsabile della manutenzione del marciapiede. La Cassazione afferma che gli oneri pubblici non dovrebbero gravare sui condomini per un'area utilizzata dalla collettività.
3. Risarcimento Danni:
In caso di danni dovuti a mancata manutenzione, la responsabilità si trasferisce al Comune. La regola della "responsabilità oggettiva" si applica quando il marciapiede è oggetto di servitù, consentendo il risarcimento per danni causati da pericoli occulti.
4. Pericolo Occulto e Responsabilità:
La Caduta dovuta a buche coperte da foglie o acqua piovana può generare il diritto al risarcimento. È necessario dimostrare che la buca costituiva un'insidia non percepibile con l'ordinaria diligenza.
5. Domanda di Risarcimento:
Chi richiede il risarcimento deve dimostrare le condizioni anomale del marciapiede e la loro idoneità a provocare incidenti. È compito del Comune dimostrare l'inidoneità concreta della situazione o la colpa del danneggiato.
In conclusione:
Comprendere la responsabilità del condominio e del Comune è fondamentale per ottenere un risarcimento giusto in caso di incidenti sul marciapiede. Seguendo questi dettagliati suggerimenti, potrai affrontare la situazione in modo informato ed efficace.
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